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Amore vuol dire accettare le differenze
Nella vita di coppia arriva sempre quel momento in cui senti che il tuo partner è diverso da te e che questo sta creando fra voi delle distanze. Amore vuol dire accettare le differenze, se vuoi che la tua storia cresca devi imparare che la coppia non è una entità omogenea, ma bensì l’unione di due diversità.
In amore devi accettare le differenze
Il poeta Kahlil Gibran scriveva: “…Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore.Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime. Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo, come sole sono le corde del liuto, benchè vibrino di musica uguale….siate uniti ma non troppo vicini. Le colonne del tempio si ergono distanti e la quercia ed il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.”
Il primo passo: la consapevolezza delle differenze nella coppia
Il primo passo per imparare ad accettare le differenze che naturalmente vi sono tra te ed il tuo partner è la consapevolezza.Come acquisire la consapevolezza delle differenze nella coppia?
Prova prima di tutto a chiederti in che cosa tu ed il tuo partner siete diversi: cosa fate in modo diverso, su cosa la pensate in modo diverso, cosa dite in modo diverso?
La consapevolezza delle differenze che esistono tra voi è fondamentale per poterle accettare e fare in modo che esse non creino distanze, ma nuovi punti di forza. Comprendi il fatto che il tuo partner è una entità diversa da te, poni la tua attenzione su queste differenze ed avrai già fatto il primo importante passo verso una vita di coppia migliore.
Il secondo passo: quali differenze vi uniscono?
Il secondo passo per l’accettazione delle differenze nella coppia è chiedersi quali differenze vi uniscono e quali vi dividono. In poche parole prova a chiederti quali delle differenze che hai individuato con il primo passo rendono te ed il tuo partner complementari e quali invece vi allontanano e creano problemi.
Se tu sei un inguaribile ottimista mentre il tuo partner è un pessimista, allora potrete compensarvi. Il pessimista potrà contare sull’appoggio dell’ottimista per superare le sue paure e la sua visione pessimistica delle cose, mentre l’ottimista potrà far tesoro del realismo del partner pessimista, che potrà aiutarlo/a a vedere le circostanze in modo più aderente alla realtà.
Se a te piace cucinare mentre il tuo partner detesta stare in cucina ma ama, ad esempio, dedicarsi ai lavori di sistemazione del giardino o di manutenzione della casa, la vostra differenza sarà utile e vi consentirà di avere sempre dei pasti gustosi in tavola ed il giardino in ordine. In casi come questi le vostre differenze in realtà vi uniscono e vi rendono più forti.
…e quali vi dividono?
Se tu sei un procrastinatore o una procrastinatrice mentre il tuo partner è uno/a che non rinvia, questa differenza potrà rendere i vostri rapporti difficoltosi e farvi litigare. Queste sono le differenze che vi dividono.
“Ancora non hai chiamato il commercialista, sei sempre il solito/a! Dovevi comprare il latte per la colazione ma sei sempre quello/a dell’ultimo minuto ed ora i negozi sono chiusi. Come al solito aspetti l’ultimo momento per fare benzina e stamani per poco non rimanevo bloccato/a per strada! Tu e le tue manie di fare tutto subito, se avessimo aspettato a comprare quel mobile ora lo avremmo pagato di meno. Vuoi sempre fare tutte le cose all’istante e poi ti lamenti che sei stanco/a e non si può mai uscire. Hai la mania del controllo, sei troppo preciso/a, non lo sopporto!”
Allo stesso modo se tu sei un ordinato/a mentre il tuo partner non lo è affatto o se tu sei uno/a aperto/a mentre il tuo partner è estremamente chiuso le incomprensioni ed il litigio potrebbero essere all’ordine del giorno.
“Torno a casa ed è sempre tutto in disordine e tocca a me sistemare, sono stanco/a! Non trovo mai le cose perchè sei un disordinato/a! Tu e le tue manie di ordine, non posso nemmeno appoggiare una penna sul tavolo che sei lì a controllare, non ce la faccio più! Quando ti girano sei intrattabile, non vuoi parlarne e mi escludi dalla tua vita. Io vorrei stare più con gli amici mentre tu preferisci startene a casa, uffa!”
Terzo passo: accettare le differenze in amore
Eccoci finalmente al terzo passo. In amore, per rendere forte la tua coppia, è necessario accettare le differenze, soprattutto quelle che dividono.
Se è facile accettare le differenze che ti rendono complementare al tuo partner, non lo è altrettanto per quelle che, come abbiamo visto, provocano malumore e litigi.
Accettare questo tipo di differenze vuol dire prenderne atto attraverso la consapevolezza e ricordare che nella coppia vivono due entità diverse, che mai e poi mai dovranno fondersi per farne una sola.
La coppia non è una entità sola
Smetti di pensare che la coppia debba essere una entità sola. La coppia, lo dice la parola stessa, è fatta di due persone, ciascuna con le sue caratteristiche, con i suoi sogni, con i suoi punti di forza e di debolezza.
Impegnarsi perchè si debba essere sempre sulla stessa linea, pensare e reagire allo stesso modo, volere le stesse cose è una utopia, anzi direi una distopia! Sarebbe una realtà paurosa quella di persone che si omologano e si fondono annullandosi.
Con il Coaching Relazionale impari ad accettare le differenze
Il Coaching Relazionale, cioè il coaching dedicato alla coppia, porta te ed il tuo partner a diventare consapevoli delle vostre differenze per poi accettarle attraverso strumenti pratici e davvero efficaci.
Come dimostrano le testimonianze dei nostri clienti, il nostro metodo di coaching per la coppia consente di trovare nuovi equilibri, fatti di rispetto e di comprensione.
Il segreto? Accettarsi e venirsi incontro, avere pazienza, comunicare in modo diverso, condividere le emozioni e le paure.
Nicoletta Cotugno
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