Indice dei contenuti
Come memorizzare
Nello studio o nel tuo lavoro fai fatica a tenere a memoria dati, nozioni o argomenti ? Ti chiedi come fare per memorizzare e conservare nella memoria quello che ti interessa apprendere?
Cosa fare per conservare nella memoria dati e nozioni
Per capire come memorizzare ci sono tanti “trucchi”, ma una cosa è fondamentale sapere prima di tutto. Ancor prima di scovare la tecnica per memorizzare più efficace per te è necessario che tu scopra la “curva dell’oblio“.
La curva dell’oblio
Per capire cosa sia la curva dell’oblio e perchè sia così importante quando parliamo di memorizzazione, dobbiamo parlare del dottor Hermann Ebbinghaus.
Ebbinghaus è stato un filosofo e psicologo tedesco della seconda metà dell’ottocento che ha condotto interessanti studi sulla memoria e su come il nostro cervello riesce meglio a conservare e consolidare nella sua memoria dati e nozioni.
Egli elaborò, tra le altre, la teoria della curva dell’oblio secondo cui il consolidamento della memoria è inversamente proporzionale al tempo che passa.
Che vuol dire? Vuol dire che nel primo periodo subito dopo la memorizzazione di un dato o di una nozione la memoria tende a perdere colpi, mentre si rinforza più passa il tempo.
Come sfruttare la teoria della curva dell’oblio per memorizzare
Essendo stato sperimentato, grazie agli studi di Ebbinghaus ed alle successive ricerche, che la memoria ha bisogno di tempo per consolidarsi, vediamo come sfruttare la teoria della curva dell’oblio per memorizzare.
Si tratta di dare il tempo giusto alla tua memoria per far sedimentare e rendere indelebili le cose che stai cercando di apprendere e ricordare.
Se hai appena letto qualche cosa da tenere a memoria dovrai certamente in primo luogo ripeterla subito per verificare che il tuo cervello l’abbia capita e per consentirgli di metterla nel “cassetto della memoria”. Ma poi?
Ripetere, ripetere, ripetere
Esatto, rieptere, ripetere, riptere è l’unico modo per consentire alla tua memoria di consolidarsi e non dimenticare più quella nozione. Non c’è niente da fare, se dopo aver memorizzato non riporterai alla mente quel dato, esso andrà inesorabilmente perso.
Ma la domanda a questo punto è: con che cadenza bisogna ripetere per poter memorizzare veramente?
Stando alla teoria di Ebbinghaus (ed anche alla nostra esperienza!) la ripetizione deve avvenire secondo una precisa “spaziatura”, che è molto ravvicinata nell’immediatezza dell’acquisizione della nozione da memorizzare e poi via via sempre più distante.
Regola 1 7 14 21 per memorizzare
Proprio per aiutarti a sfruttare la curva dell’oblio ed imparare a consolidare in modo certo ed efficace la tua memoria abbiamo elaborato al regola 1 7 14 21. Ecco come funziona.
Leggi e ripeti immediatamente la nozione che devi portare a memoria.
Il giorno dopo, cioè appunto dopo 1 giorno, ripeti nuovamente quella nozione.
Lo stesso dovrai fare dopo 7 giorni, dopo 14 e 21 giorni. Insomma almeno una volta a settimana per un mese riporta alla memoria il dato che ti interessa.
Trascorso questo tempo la tua memoria avrà consolidato quel dato e tenderà a non perderlo. Ricorda periodicamente di rinfrescarlo, anche solo per grossi punti.
Come ripetere quando devi memorizzare
Dopo aver letto e compreso quel che devi memorizzare non dimenticare di ripetere ad alta voce. Non pensare che ripetere mentalmente sia la stessa cosa, perchè non lo è!
Il tuo cervello , per imprimere nella memoria un dato, ha bisogno di ripetere quella nozione ed il modo migliore per farlo è parlare a voce alta, come se dovessi spiegare ciò che hai appena imparato ad alri.
Le volte successive, quando per la curva dell’oblio devi ripetere secondo spazi definiti, ripeti sempre a voce alta, ma puoi limitarti a ripetere le nozioni o i dati essenziali. La ripetizione richiede poco tempo e puoi farla anche mentre stai guidando o fai la spesa.
Metti un allarme
Per ricordarti di ripetere secondo il metodo 1 7 14 21, il gi0rno in cui hai memorizzato per la prima volta metti un allarme sul tuo cellulare. Servirà per aiutarti a ricordare di….ricordare!
In ogni caso, durante le giornate successive alla prima memorizzazione, cogli l’occasione di una fila alla posta o di un viaggio in treno per ripetere. Sfrutta i tempi “morti” per riportare alla mente le nozioni di base, le parole che hai memorizzato. E se non le ricordi, allora vai subito a verificare e rinizia con il procedimento di memorizzazione.
Come il Coaching può aiutarti ad apprendere i metodi di studio e memorizzazione
Ricorda che studiare o lavorare meglio, ottimizzando tempo e fatica, è possibile con il metodo giusto. Come un atleta allena la sua forza muscolare e la sua resistenza, così tu puoi allenare la tua memoria, la concentrazione e la determinazione. Con il metodo del coaching puoi imparare tutto questo e portarlo per sempre nella tua vita di studente o lavorativa. Ti pare poco?
Scopri subito i nostri Percorsi di Coaching per lo studio e per il lavoro ed approfitta delle Super Promo in corso!
Nicoletta Cotugno
@diritti di riproduzione riservati